Umberto Eco Premio medaglia d ‘ Oro SIA

Oggi di due anni fa moriva Umberto Eco , l’ultimo dei pochi intellettuali rinascimentali italiani. Mente combinatoria vi elaborava gli infiniti dati che la sua curiosità gli forniva e li armonizzava in una forse irripetibile cultura .
Fu un onore per me conoscerlo e consegnargli nel 2013 il Premio Medaglia d’oro alla cultura italiana in Argentina della Societa Italia Argentina. Fu tra i pochi intellettuali italiani che mantenne viva la memoria di un grande romanziere italiano Luigi Natoli autore de I Beati Paoli che lui studiò con profondità e il solito acume. Anche di questo gli sono grato Natoli è mio bisnonno.

UN TRAGICO 2 APRILE DI 32 ANNI FA

 
 
 SEMBRA UN FILM DI FANTASTORIA EPPURE FU UNA TRAGICA REALTA’ ,
32 ANNI FA L’ARGENTINA INVADEVA LE ISOLO MALVINAS /FALKLAND ED INIZIAVA LA GUERRA CON L’INGHILTERRA
 IL  GENERALE LEOPOLDO F. GALTIERI ANNUNCIO’ CHE LE ISOLE ERANO TORNATE ALL’ARGENTINA E CHE LA SUA BANDIERA SVENTOLAVA A PUERTO ARGENTINO.
IL PAESE IMPAZZI’  E CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PERSONE CORSERO SPONTANEAMENTE A PLAZA DE MAYO AD INNEGGIARE IL DITTATORE QUALE NOVELLO LIBERTADOR.
 
E’ UN MISTERO CHE NON SONO MAI RIUSCITO A SPIEGARMI,
 
COME   UN ATTO VIOLENTO ED ILLEGALE , COME SEMPRE SONO LE GUERRE DI AGGRESSIONE. POTESSE FAR DIMENTICARE LA TRAGEDIA DELLA REPRESSIONE E DEL GENOCIDIO CHE ORMAI ERA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
QUEL 2 APRILE 1982 I GIORNALI ARGENTINI SI RIEMPIRONO DI TITOLI TIPO :
“CHE VENGA IL PRINCIPINO ( ALLUDENDO AD ANDREA DI YORK )”, DI CARICATUIRE DI MARGARET THATCHER ,
AL JOCKEY CLUB IL RITRATTO DEL DUCA DI WELLINGTON CAMBIO’ PARETE…ECC ECC
 
CI VOLLE QUALCHE TEMPO PERCHE’ GLI ARGENTINI CAPISSERO CHE AVEVANO TORTO
E CHE LA GUERRA E’ LA PEGGIORE DELLE TRAGEDIE UMANE , IN REALTA’ LORO NON SAPEVANO COSA FOSSE MENTRE GLI INGLESI SI.
 
E’ COSI’ FINI CON TANTI RAGAZZI ARGENTINI MORTI PER NIENTE,
 
OGGI AVREBBERO  50 ANNI.
 
 
GIORGIO DE LORENZI

dicembre 1983 – 2013 buon compleanno democrazia

 
 
10 DICEMBRE 1983
 
RAUL ALFONSIN ASSUME LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ARGENTINA DOPO 7 ANNI DI FEROCE DITTATURAPURTROPPO DEVE RICEVERE LE INSEGNE PRESIDENZIALI DAL PRESIDENTE DE FACTO REYNALDO BIGNONE ULTIMO CAPODELLA SCELLERATA ED INFAME GIUNTA MILITARE. MA I MILITARI AVEVANO ANCORA POTERE E CARRI ARMATI.
UNO DEI PRIMI E CORAGGIOSI ATTI DI GOVERNO FU LA COSTITUZIONE DELLA COMMISIONE SUI CRIMINI DEL GOVERNO MILITARE PRESIEDUTA DA ERNESTO SABATO CHE DOPO UNA INIZIALE SIMPATIA – COME QUASI TUTTI GLI ARGENTINI – PER IL GOLPE SI RESE CONTO DELLE INTENZIONI CRIMINALI E DIVENNE UN OPPOSITORE DEL REGIME – COME POCHISSIMI ALTRI ARGENTINI.
ALFONSIN COMMISE MOLTI ERRORI CHE PORTARONO IL PAESE SULL’ ORLO DEL DISASTRO
DOVETTE TRASMETTERE IL POTERE AL NUOVO PRESIDENTE, CARLO MENEM, .CON ALCUNI MESI DI ANTICIPO NON POTENDO PIU’ CONTROLLARE LA SITUAZIONE.
MA IL SUO POSTO E’ NELLA STORIA COME UNO DEI GRANDI UOMINI DEL DOPOGUERRA,
UOMO CHE RIUSCI AD AVVIARE LA ARGENTINA SULLA STRADA DEMOCRATICA  ED A CREARE UNA SITUAZIONE CHE PERMISE  DI GIUDICARE CRIMINI CONTRO LA UMANITA’ E DI CONDANNARNE I RESPONSABILI NEL PIENO RISPETTO DEI PRINCIPI DELLO STATO  DEMOCRATICO .
10 DICEMBRE 1983 – 10 DICEMBRE 2013 
TRENTANNI DI PROBLEMI E DIFFICOLTA’ MA IN DEMOCRAZIA ANCHE GRAZIE A LEI PRESIDENTE
GIORGIO DE LORENZI

Premio ad Eco

Società Italia Argentina
 
 
 
Premio Medaglia d’ Oro alla Cultura Italiana in Argentina
Umberto Eco
 
 
Ministero Esteri
27 settembre 2013
 
 
 
allegati
 
Foto 1
Michele Valensise         Segretario Generale Ministero Esteri
 
Mario     Giro                Sottosegretario agli Affari Esteri
 
Giorgio   De Lorenzi       Vice Presidente Società Italia Argentina
 
Diego    Corapi               Consigliere  Società Italia Argentina
 
Foto 2
Umberto Eco                  Premio 2013
 
Giorgio   De Lorenzi
 
Uto        Ughi                  Premio 2012